Chiunque si avvicini all’introduzione in azienda di un nuovo software gestionale, si trova di fronte alla domanda: ma quali sono i parametri per scegliere quello giusto?

Bene, cerchiamo di stabilire quelle che possono essere le regole base per analizzare a 360 gradi i vari prodotti che ci verranno proposti.

 

Il primo passo è sicuramente l’individuazione delle necessità aziendali, cercando di identificare due aspetti essenziali e cioè quelle che sono le esigenze attuali e le funzioni che pensiamo possano migliorare la qualità del nostro iter operativo.

Attraverso questa analisi preventiva, saremo in grado di valutare attraverso le funzioni offerte, il software gestionale che ci viene proposto verificando immediatamente se questo potrebbe essere uno strumento di crescita o no.

Il primo suggerimento che emerge da questo ragionamento è quindi che l’utente deve avvicinarsi alla scelta, non pensando di comprare qualcosa ma cercando uno strumento che soddisfi le proprie esigenze e possibilmente che possa migliorarne la qualità.

 

A questo punto, siamo in grado di assistere alle dimostrazioni dei vari software avendo fatto già una prima selezione di quelli che sulla carta si presentano come possibili soluzioni e concentrandoci esclusivamente sulla parte operativa e sui servizi accessori che dovranno essere considerati.

Nella valutazione dei prodotti è necessario prendere in considerazione la software house che ha sviluppato il software; in particolare dobbiamo capire se ci troviamo di fronte ad una piccola azienda locale che difficilmente potrà darci garanzie di continuità nello sviluppo e manutenzione delle procedure o se invece siamo davanti ad un prodotto a livello nazionale che contando su un numero maggiore di installazioni potrà meglio garantirci.

 

Altra componente essenziale è la valutazione del rivenditore che dovrà essere non un semplice commerciante del prodotto, ma una vera struttura di appoggio a cui rivolgersi in fatto di consulenza, consigli ed eventuali personalizzazioni del prodotto finale.

Ricordiamo che il supporto è quello che rende ancora più funzionale il prodotto e che il rivenditore dovrà avere inevitabilmente una buona esperienza in ambito gestionale dal punto di vista organizzativo, operativo, formativo,clienti serviti e dovrà avere dei tempi di risposta compatibili con le proprie necessità.

E’ inutile avere un prodotto altamente performante se poi non siamo in grado di utilizzarne determinate risposte o che la risposta ad eventuali problematiche avviene non in tempo reale da parte del rivenditore.

 

Ultima componente (anche se può sembrare un controsenso) da prendere in considerazione è il prezzo. Dobbiamo attentemante pesarlo mettendolo in relazione con le funzioni che il prodotto offre e con i nuovi scenari operativi che si possono aprire a seguito dell’introduzione del software in azienda.

In pratica, vanno valutati (anche economicamente) i benefici che l’azienda potrebbe trarre dal suo utilizzo (miglioramento del servizio, velocità operativa, ottimizzazione del personale,etc.) senza limitarsi alle cifre presenti nel prezzo proposto. Meglio uno strumento che costa di più ma che permetta lavorando meno di offrire ai clienti un servizio qualitativamente migliore.

2 Replies to “Il software gestionale: come sceglierlo?”

  1. credo che in questi momenti anche il prezzo purtroppo sia una componente essenziale. per questo ti chiedo se fosse possibile analizzare casi concreti (pacchetti) in modo da dare un’indicazione concreta a chi deve operare una scelta.Le mie necessità sono quelle di un’azienda commerciale (bolle/fatture/pagamenti/portafoglio)
    Grazie




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