Come preventivato dagli esperti, anche quest’anno si è assistito ad uno slittamento delle scadenze per i versamenti. La proroga non interessa tutti i contribuenti ma solo quelli soggetti agli studi di settore e viene quantificata in 20 giorni.
La scadenza del 16 giugno viene posticipata al 6 luglio mentre quella del 16 luglio (con maggiorazione dello 0,40%) viene spostata al 5 agosto. Come appena detto questa proroga interessa i contribuenti UNICO soggetti agli studi di settore, mentre rimane tutto invariato per i contribuenti esenti dagli studi di settore e quelli che applicano il regime dei minimi. Ovviamente cambiano anche le date per i versamenti rateali e per i giorni su cui calcolare gli interessi. Una complicazione in più su un argomento che alla maggioranza di noi sembrava già abbastanza complicato.
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