Come gentilmente richiesto, vediamo di simulare attraverso tre articoli del blog le fasi che devono essere affrontate per arrivare alla vendita on line di un prodotto.
Come già spiegato in privato ai richiedenti, è difficile realizzare un ipotesi di progetto reale in quanto le tecniche che devono essere utilizzate, richiedono una conoscenza profonda del prodotto che si tenta di vendere e non può essere approssimata in modo dimostrativo.
Comunque cominciamo a mettere tre punti fermi su quelli che sono i passaggi che affronto ogni volta devo definire un progetto di vendita on line:
- Analisi del mercato
- Campagna pubblicitaria
- Pagina di vendita
Oggi vedremo la prima parte che consiste nell’analizzare il mercato che andremo a colpire attraverso la nostra campagna pubblicitaria. Se la nostra intenzione è vendere un prodotto o un servizio, siamo sicuramente convinti delle potenzialità della nostra offerta ma questa idea deve essere necessariamente avallata da numeri che trasformino questa sensazione in possibile realtà.
Come in tutte le attività commerciali, la vendita deve tenere in considerazione due componenti essenziali e a cui anche la vendita on line non si sottrae: la richiesta e la concorrenza.
Per farla breve è inutile cercare di vendere il ghiaccio al Polo Nord, così come sarà difficile aprire un alimentari proprio davanti ad un affermato supermercato. Questi sarebbero sicuramente dei casi di insuccesso ed una buona analisi di mercato dovrà metterci al riparo da questi rischi.
Per analizzare al meglio un mercato esistono molti strumenti, ma dato che la nostra intenzione è di usare internet come canale di vendita, sarà proprio lo strumento principe cioè Google a darci queste preziose informazioni. Supponiamo di provare a vendere un prodotto come delle scarpe da tennis, facendo una semplice ricerca sul motore di ricerca saremo in grado di conoscere immediatamente due importanti informazioni e cioè quanti siti ci hanno anticipato e stanno già vendendo ma soprattutto quanti di questi stanno investendo denaro nella tentata vendita.
Per fare un esempio andando su Google e scrivendo come parametri di ricerca vendita scarpe da tennis online, scopriremo che esistono 72.200 siti che rispondono a questa ricerca e che i siti tra i link sponsorizzati (cioè quelli a pagamento) sono solamente 17.
Questo dovrebbe suonare come un primo campanello di allarme circa le potenzialità del mercato, che forse non è indicato o non ancora pronto alla vendita sul web. Resta inteso che con altri strumenti cercheremo di trovare conferma al dubbio appena sollevato. Altra informazione utile può essere il controllo nell’arco di un periodo ti tempo della fedeltà di questi siti sponsorizzati, cioè controllare periodicamente se le campagne vengono sospese (probabilmente non funzionano) o se invece rimangono esposte (presenza su un mercato consolidato).
Attraverso Insights scopriamo un particolare molto interessante e cioè che la quasi totalità delle ricerche su scarpe da tennis riguardano due particolari marche e che quindi se noi tenteremo di vendere qualcosa al di fuori di questo, avrà poche possibilità di riuscita.
Attraverso il lo strumento Keyword Tool scopriamo inoltre che il volume delle ricerche non è costante ma è concentrato in periodi ben definiti ed infine scopriamo che la concorrenza è abbastanza alta. Arriviamo alla conclusione che questo non è un prodotto su cui impostare una campagna che duri nel tempo ma che può diventare interessante proporre un prodotto di una determinata marca ed in in un breve periodo ben definito. Scopriamo infine quasi per caso una cosa molto interessante e cioè che le scarpe da basket hanno una continua ricerca (leggermente inferiore nei numeri ma con una competizione, seppur di poco, inferiore ) e che quindi potrebbe essere il prodotto su cui puntare dodici mesi l’anno.
Una volta identificato il prodotto che desideriamo andare a vendere e che almeno numericamente ci dà delle buone probabilità di succeso, sarà necessario andare ad avviare la campagna vera e propria che avrà il difficile compito di attrarre l’interesse del navigatore portandolo sulla nostra pagina di vendita. Ecco questo sarà quello che vedremo nel prossimo articolo.
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