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Una volta conclusa la prima fase di analisi del mercato, sarà necessario dedicarsi ad identificare lo strumento più appropriato per portare sulla nostra pagina di vendita il maggior numero di contatti qualificati.

Lo strumento da scegliere è una conseguenza del tipo di prodotto che andiamo a proporre, i tempi di risposta che desideriamo e non per ultimo l’investimento che intendiamo sostenere. In ogni modo i sistemi possibili si possono riassumere in:

• Posizionamento naturale sui motori di ricerca
• Coinvogliamento traffico attraverso un blog
• Mailing list
• Pay per Click

 

Il posizionamento naturale sui motori di ricerca è facilmente comprensibile: ad una richiesta, la nostra pagina dovrà comparire nelle prime posizioni (prima pagina=ideale,terza pagina=limite inferiore da non superare). Il raggiungimento di buoni risultati è conseguente ad un tempo abbastanza lungo (anche 90 giorni) da dedicare all’ottimizzazione della pagina e quindi è un buonissimo sistema ma per chi non ha fretta di raggiungere un buon numero di visite.

La soluzione è interessante in quanto, una volta raggiunto un buon posizionamento, questo si mantiene senza grandi successivi interventi ma con una leggera manutenzione della pagina.

 

Il convogliamento di traffico attraverso un blog, è una scelta quasi obbligata nel caso in cui si debba illustrare molte caratteristiche, esaltarne una parte e differenziare la nostra offerta da quelle della concorrenza. Anche in questo sistema, i tempi non sono immediati e sebbene siano inferiori a quelli dell’indicizzazione naturale, non potranno mai essere immediati. Inoltre la soluzione comporta anche la necessità della scrittura di articoli o della ricerca di copywriter esterni che lo facciano per noi.

 

La mailing list è un sistema efficace ma che richiede la disponibilità di un buon numero di indirizzi mail a cui andremo a rivolgerci. Nel caso che la lista esista, sarà possibile portare attraverso un percorso predefinito i destinatari sulla nostra pagina con buone speranze di convertirli in vendita.

Questo sistema è  praticamente immediato e può essere usato anche come strumento di educazione preliminare prima dell’ultima azione di tentata vendita.

 

Il pay per click è una campagna dove si dovrà pagare in base al numero dei click ricevuti e quindi uno strumento che richiederà un costante controllo ed ottimizzazione. I vantaggi sono l’immediatezza (20 minuti per essere visibili),  un posizionamento garantito da subito ed una selezione mirata del nostro pubblico target. In contrapposizione a questi benefici, un punto a sfavore è l’avere un costo proporzionale alle visite che riceviamo e non alle vendite effettuate, per cui sarà fondamentale tenere alta la percentuale di conversione.

Lo strumento più affermato nel settore del pay per click è Google Adwords e gli annunci di questo tipo vengono identificati nelle pagine di ricerca attraverso l’indicazione di siti sponsorizzati. Il meccanismo è apparentemente semplice in quanto segue il principio dell’asta: se chi è primo tra i link sponsorizzati paga 1 € a click, bene offrendo 1,1 € avrò la certezza di prenderne il posto. Dico apparentemente semplice in quanto non è il singolo click che determina la posizione ma in realtà l’insieme dei click:

se chi è primo tra i link sponsorizzati offre 1 € e riceve 10 click, bene offrendo 0,5 € ma ricevendo 21 click riusciremo a prenderne il posto in quanto l’insieme dei click ricevuti generano un importo superiore.

 

Come si può capire ognuna di queste campagne pubblicitarie richiede un impegno di specialisti, siano Search Engine Optimizer, Consulenti Adwords o Copywriter che avranno l’importante compito di portare del traffico qualificato (interessato) alla nostra pagina di vendita.

A questo punto inizia il lavoro finale e cioè cercare di spingere  attraverso la nostra pagina all’acquisto, ma questo sarà spiegato nel prossimo articolo che parlerà della struttura di una Landing Page.